Lost & Found

La birra di partenza è una classica Porter a cui vengono aggiunte foglie di tabacco Kentucky Toscano, quello utilizzato nella produzione dei celebri sigari nazionali. Il risultato è una birra scurissima, nera, impenetrabile, con un naso molto ricco, che offre sensazioni di tostature, tabacco, speziato e mallo di noce. In bocca ritroviamo le tostature, una leggera acidità e il tabacco che regala toni pepati, quasi piccanti. Molto ampia, lunga, complessa, specie rispetto al basso grado alcolico.

ABV: 6,5 %

Anno: fino al 2020

Una delle “birre del territorio” del birrificio. In questo caso l’ingrediente principe è la radice di genziana che proviene dalla cooperativa Mucilla di Contigliano. Le radici sono utilizzate in un’infusione della durata di 2 minuti durante le ultime fasi della bollitura. La birra al naso è dominata da sentori pepati, di sottobosco e floreali. In bocca il primo impatto è mieloso, seguito da sentori di radici, pepe e frutta a polpa gialla. Il retrogusto è delicato ma molto persistente.

ABV: 6,2 %

Anno: fino al 2020

Una birra decisamente bizzarra, che fin dal nome ricorda formule magiche (ricordate il Salagadula magicabula bidibi bodibi bu di Cenerentola?) e pozioni… da favola! Caratteristica principale, il massiccio uso di luppoli con un cocktail di diverse varietà che dà luogo a profumi straordinari e ad una carica di amaro davvero notevole, con oltre 100 IBU.

ABV: 7,1%

Anno: fino al 2017

Chiamata così dal nome botanico del frutto (Prunus Avium o Cerasus in base alla varietà) la Prunus è stata ottenuta aggiungendo alla Duchessa circa il 20% di ciliegie fresche con tutto il nocciolo delle qualità Corniolo, Ravenna e Graffione. La frutta viene messa in infusione a fine fermentazione. Diversamente dalle classiche “kriek” di scuola belga è una birra non eccessivamente acida che mantiene una certa morbidezza caratteristica della Duchessa. Ad un ingresso dolce-acido segue un retrogusto amaro molto bilanciato.

ABV: 5,8%

Anno: fino al 2018

Il Rubus Idaeus (comunemente noto con il nome di Lampone) è l’attore protagonista di questa birra. La birra di partenza è la Duchessa, a cui vengono aggiunti lamponi freschi (100 grammi/litro). I frutti rossi innescano una fermentazione selvatica che conferisce alla birra un carattere unico, con un’acidità piuttosto spiccata ben equilibrata dai profumi di frutto di bosco.

ABV: 5,8%

Anno: fino al 2018

La base è sempre la nostra amata Duchessa a cui aggiungiamo 100gr./litro di fragole fresche appena raccolte. La freschezza e l’acidità delle fragole si ritrovano sia al naso che al gusto conferendo alla birra un carattere unico.

ABV: 5,8%

Anno: fino al 2018

2010: inizia un nuovo esperimento BDB, ispirato a un desiderio da lungo tempo in fermentazione. Creare un aceto balsamico a partire dal mosto di birra ReAle. Un’acetaia del Nord Italia accetta la sfida e ospita una delle nostre botti. Passano gli anni e la botte è dimenticata. È solo nel 2014 che torna in birrificio e dopo aver assaggiato l’aceto decidiamo di blendarlo con un’altra vecchia passione: l’Imperiale.

Prende corpo un’Imperial Russian Stout che, dopo aver riposato per due lunghi anni in barrique seguendo le regole del “Metodo Solera”, incontra l’Aceto Balsamico.  Il risultato è una birra nera, ricca, corposa e impenetrabile, con un corpo vellutato. I malti scuri donano sapori tostati e di frutta rossa che abbracciano durante la maturazione le note ossidate e di legno delle botti. Successivamente viene aggiunto il 7% di aceto balsamico che regala un taglio agrodolce nel finale aggiungendo complessità e persistenza, creando un’alchimia unica.

ABV: 10%

Anno: fino al 2018

Siamo andati alla ricerca delle origini della birra per ricreare una prodigiosa ricetta ispirata alle antiche bevande fermentate. Usiamo ingredienti decisamente insoliti per una birra (nocciole, melograni, resina naturale, miele e…) sulla base dei ritrovamenti archeologici. L’Etrusca è poi lasciata a fermentare in grandi anfore di terracotta costruite appositamente per noi. Il risultato è un vero e proprio “reperto archeologico”. Il colore ambrato spento ricorda quello dei vini in anfora; al naso emergono sentori di miele e frutta rossa e inedite note minerali. Chi avrà l’occasione di assaggiare questa particolarissima birra potrà dire di aver fatto una sorsata di storia.

ABV: 9,3%

Anno: fino al 2018

Nasce Watermelon Weiss, una birra estiva, divertente, semplice ma allo stesso tempo intrigante, complessa e mai banale. 500 kg di anguria hanno ceduto 1500 litri di succo che vengono aggiunti al mosto in bollitura, sour mash per aiutare la fermentazione lattivca di un mosto costituito al 40% di malto di frumento. Questa è la Watermelon Weiss. Freschi e delicati profumi di frutta, al naso ed in bocca una bellissima acidità che dona alla birra un’impressionante freschezza con la caratteristica nota della parte bianca della buccia dell’anguria.

ABV: 5,8%

Anno: fino al 2018

L’Enkir (l’origine di ogni cosa) è anche all’origine di questa birra. Il 55% di Triticum Monococcum (il primo cereale addomesticato sulla Terra) viene aggiunto al malto d’orzo diventando l’attore protagonista di questa birra. Questo antico cereale dona alla birra meravigliose note resinose e speziate che si sposano alla perfezione con quelle di frutta a polpa gialla. Il risultato è una birra di grande equilibrio, delicata e morbida, che accarezza il palato e soddisfa ogni senso. L’Enkir è stata premiata con l’oro per la categoria “migliore birra prodotta con cereali alternativi” allo European Beer Star Award 2017.

ABV: 6,1%

Anno: fino al 2018

Come una dama d’altri tempi la cortigiana usa le sottili armi della seduzione per conquistare ogni palato. Dapprima irretisce con la sua disarmante freschezza, poi rivela un carattere appena più deciso che conduce senza indugi al secondo sorso. Difficile resistere al suo aroma ammaliante, in cui i profumi agrumati e floreali dati dal luppolo si sposano alle note mielate del malto. Un’ intrigante nota speziata sul finale aggiunge complessità ad una birra decisamente beverina!

ABV: 5%

Anno: fino al 2018