Crediamo che la birra sia il modo più semplice (e più buono) per avvicinare le persone, metterle in contatto. Ci piace l’idea di una birra ricercata, di qualità ma per tutti. Una birra che elimina le disuguaglianze e riduce le distanze tra le persone.
Ci impegniamo a diffondere una nuova cultura italiana della birra, consapevole sia della bellezza che può esprimere sia delle responsabilità che comporta.
Tutte le nostre birre e tutti i nostri contenuti sono perciò dedicati unicamente ad un pubblico maggiorenne ed è vietato assolutamente:
- Condividere i nostri contenuti con persone di età inferiore ai 18 anni.
- Incoraggiare il consumo eccessivo o irresponsabile dell’alcol o approvare tale comportamento.
- Incoraggiare il consumo di alcol da parte di persone di età inferiore ai 18 anni o donne incinte.
- Affermare direttamente o indirettamente che il consumo di alcool influenza positivamente la salute, lo stato emotivo, o lo status sociale.
- Guidare sotto l’influenza dell’alcol.
- Incoraggiare la violenza e il razzismo.
- Inserire immagini o testi di contenuti pornografici.
- Umiliare in qualsiasi modo la dignità umana.
- Insultare altri membri del gruppo, altre società, rappresentanti di razza, orientamento sessuale, cultura o religione differenti.
Ci prendiamo la libertà di eliminare senza nessun avviso qualsiasi contenuto che violi le nostre norme di condotta.
Ripensiamo la birra dal 2005. Aiutaci a ripensare e diffondere anche un modo nuovo di consumarla.
Da venerdì 24 a domenica 26 giugno 2011 vi aspettiamo a Roma per un grandissimo evento: l’Open Beer Festival, insolita rassegna di birre artigianali italiane (e straniere) che si terrà presso l’Open Baladin di via degli Specchi 6. Insolita perché a spillare le birre saranno direttamente i sei birrai ospiti, che per una sera (quella di sabato), vestiranno il ruolo di publican aspettandovi dietro al bancone del locale. Tra loro non mancherà il nostro Leonardo Di Vincenzo, pronto a servire le sue tante creazioni disponibili durante la manifestazione.