La nostra Bizzarra di marzo non ha bisogno di troppe presentazioni: ne abbiamo gia’ parlato – anzi qualcuno di voi l’ha vista nascere – e l’abbiamo portata in anteprima anche a Selezione Birra per farvela assaggiare dal cask: a giudicare dagli assaggi complulsivi di alcuni soggetti, e dalle richieste ispirate dal passaparola, ci sa che vi e’ piaciuta parecchio!
Per chi ancora non fosse riuscito ad assaggiarla e si fosse perso l’Oyster Day, ricapitoliamo: la Perle ai Porci e’ la nostra Oyster Stout ispirata alla tradizione nordica, è una stout a cui aggiungiamo durante la bollitura ostriche fresche con tutto il guscio, e quest’anno anche Telline del Litorale Romano Presidio Slow Food, per dare un tocco di italianità! Il risultato e’ una birra morbida e piena, con un piacevole finale salmastro dato dai molluschi e una fantastica schiuma color cappuccino, abbondante e persistente grazie ai minerali rilasciati dai gusci.
Le possibilita’ di abbinamento sono diverse, dalle ostriche crude al cioccolato. No vi lasciamo anche la ricetta degli spaghetti alle ostriche di Marco Valente della Taberna.
S-bizzarritevi!
Aprite 12 ostriche e sminuzzatele a coltello. Preparate in una padella aglio, olio extravergine di oliva, peperoncino e fate scaldare. Una volta caldo aggiungete le ostriche per un solo minuto. Cuocete 400 gr. di spaghetti (per 4 persone) in acqua leggermente salata e scolateli molto al dente. Versateli nella padella con le ostriche e terminate la cottura con abbondante aggiunta di Perle ai Porci. Impiattate e spolverate con un pangrattato che avrete prima tostato in padella con poco olio, aglio tritato, sale e luppolo in fiore tritato.