Ora che i riflettori si sono spenti sull’undicesima edizione del Birra del Borgo Day possiamo dedicarci ai ringraziamenti. Che vanno a tutti coloro che in questi anni hanno avuto un ruolo importante nei progetti e nelle iniziative di Birra del Borgo e a chi ne ha fatto parte per la prima volta in occasione del nostro evento. Tanti visitatori in pochi giorni e poi pensieri, parole, opinioni, suggerimenti che stiamo raccogliendo e ascoltando per cercare di immaginare una prossima edizione, altrettanto bella e ricca, per l’anno che verrà.
I nostri ringraziamenti principali vanno a:
Gianni Caterini e Officine Birra per gli impianti e il sostegno; Andrea e Silvia dello studio di architettura B15A per le idee e i contenuti artistici; il Comune, il Sindaco, tutta l’amministrazione di Borgorose, dai carabinieri ai vigili urbani, e agli operatori di pronto soccorso; i protagonisti dei laboratori: il Prof Gianni Bonafaccia, Eugenio signoroni, Andrea Camaschella, Mauro Pellegrini, Paolo Pizzetti, Alfonso del Forno, Davide e Marco de Lammidia, un ringraziamento speciale a Franco Franciosi e lo staff di Mammarossa; tutti i birrifici partecipanti e ai Beerfellas per le birre straniere e l’immancabile presenza; a chi ha dato vita alla colonna sonora dei tre giorni: Gianni Coccia e Francesco per il service e l’allestimento, Gaetano e Dino per il service musicale, tutti i musicisti che si sono esibiti sul palco, in particolare Orchestraccia e Luca D’aversa che hanno suonato sotto la pioggia; i protagonisti dell’area food che vi hanno deliziato con il gusto e il profumo di cose buone: Gabriele Bonci, Stefano Callegari, Paul e Agostino con il Trapizzino, Taberna. Birra, vino e cucina, gli amici di Pork’nRoll, i Borgo Guys, la Taverna del Brigante, l’associazione Cavalieri della Montagna e il caseificio Campo Felice; Anna e Pier per la disponibilità e la passione; Kikids, mestieri per gioco, per aver animato l’area kids del festival.
Grazie a tutto lo staff del birrificio che ha sopportato il duro lavoro di preparazione, allestimento e disallestimento e a tutti i ragazzi che hanno collaborato sul campo, con passione e dedizione.
Immagini, colori, profumi, sapori, luoghi e movimento ma soprattutto persone che hanno condiviso la stessa idea di birra, attenta alle novità, libera dai luoghi comuni e proiettata verso il futuro.