Oyster Day: cronaca di una giornata tra birra e mare... in montagna!

Al Nuovo Birrificio e’ tornata la calma (sempre relativa) dopo l’Oyster Day e possiamo fare un bilancio della giornata. Per noi, serve una sola parola: bellissima! Con un pizzico di fortuna, una volta che il nebbione della prima mattina si e’ dissolto abbiamo avuto anche il sole e lo spettacolo delle montagne innevate. Siete venuti in tanti, e il birrificio e’ stato “invaso” per un giorno da produttori – e prodotti buonissimi – amici, appassionati, curiosi, colleghi… e cuochi!

E’ stato davvero entusiasmante vedere lo staff della Taberna di Palestrina all’opera per preparare la mega-spaghettata con le ostriche brassate (piu’ l’aggiunta estemporanea di mollica saltata al luppolo, la ciliegina sulla torta) e le bruschette con le telline. Vincenzo Mancino di Dol poi e’ stato letteralmente preso d’assalto… per i suoi fantastici formaggi affinati nelle trebbie e la pancetta cotta nella Duchessa.

Ringraziamo loro, gli amici di Slow Food Lazio e tutti i produttori per la collaborazione, e anche i volontari che ci hanno aiutato ad insacchettare le ostriche – 45 chili di Concave De Gouzzer n.3 provenienti dalla Bretagna – per la cotta. I sacchetti a loro volta sono stati messi in una maxi-rete realizzata appositamente per noi dai pescatori di Anzio.

Sempre da Anzio arrivavano anche le telline – Donax trunculus L., quelle del Presidio Slow Food della Tellina del Litorale Romano, pescate unicamente da piccole imbarcazioni da pesca costiera con rastrelli da natante o a mano, per non rovinare i fondali e rispettare l’ecosistema marino – che sono state aggiunte alla cotta, e poi sono finite sulle bruschette. Grazie ai vostri contributi – dati dal ricavato della pasta e delle bruschette – abbiamo raccolto 550 euro (a cui si aggiungono i fondi raccolti dagli amici del Bir & Flut di Rivoli con il loro Anchovy Day, evento gemellato!) da destinare al progetto Mille Orti in Africa di Slow Food, per la realizzazione di orti in 25 paesi africani.

Al momento la Perle ai Porci riposa nei fermentatori: a marzo sapremo quanto avra’ influito sul risultato finale l’aggiunta dell’ingrediente speciale (le telline appunto, non presenti nell’edizione 2011). Vi daremo notizia dei nostri assaggi in anteprima e dell’uscita ufficiale della birra, che sara’ festeggiata in modo adeguato! Nel frattempo, ecco qualche foto dell’Oyster Day 2012 scattata da Marco Cenci.