E’ il 29 febbraio 2016. Leonardo Di Vincenzo e Mark Tranter si ritrovano a Borgorose, a Collerosso precisamente, su un altopiano a 800 metri di quota, immersi in una natura ricca e selvaggia. E’ in programma una cotta, una cotta che farà la storia. Mark è inglese, nel 2013 ha deciso di seguire le sue intuizioni e investito tutto ciò che aveva per aprire un birrificio. In un tranquillo e incontaminato villaggio dell’East Sussex, dalla trasformazione di un vecchio fienile completamente rinnovato, è nato Burning Sky, farmhouse brewery considerato tra le più interessanti realtà britanniche. Leonardo e Mark si somigliano, entrambi hanno trasformato una passione in lavoro investendo guadagni ed energie. Sono di fronte alla grande vasca in acciao dedicata alla fermentazione spontanea, quella che ospita il mosto nelle fredde notti invernali, e aspettano. Hanno affumicato i malti usando ginepro, castagne, coriandolo. Sanno che il resto lo farà il tempo, quello trascorso nelle botti che affollano il birrificio. Sorridono e pensano che una birra complessa sta per nascere, ed è proprio quello che avevano in mente.
Category: Collaborazioni, Collerosso