Puntuale come un orologio svizzero – o, in questo caso, piemontese! – torna l’appuntamento biennale con il Salone Internazionale del Gusto organizzato da Slow Food, che quest’anno si svolgera’ dal 25 al 29 ottobre naturalmente sempre al Lingotto di Torino, e come accade ormai da qualche edizione in concomitanza con Terra Madre, la rete delle comunita’ del cibo, con il comune tema dei Cibi che cambiano il mondo.
Possiamo dire che la birra artigianale faccia parte dei cibi – in questo caso bevande – che cambiano il mondo? Be’, sicuramente ha cambiato il nostro e anche quello dei tantissimi appassionati che apprezzano le nostre birre e quelle dei sempre piu’ numerosi birrifici artigianali italiani (e non). Non a caso, proprio a questo settore – a cui Slow Food dedica una guida ben nota a chi segue questo argomento – sono dedicati diversi appuntamenti del Salone, tra laboratori e incontri con i produttori.
Quest’anno saranno infatti presenti al Salone più di 40 birrifici artigianali, di cui 20 partecipanti per la prima volta, e molti stranieri. Naturalmente, ci saremo anche noi, che di Slow Food condiviamo la filosofia e l’impegno, e di cui sosteniamo i progetti educativi come i Master of Food.
Vi aspettiamo al nostro stand – Padiglione 3, postazione 3A 076 – per farvi assaggiare le nostre birre (incluse alcune novita’ esclusive!) ma soprattutto per raccontarvi i nostri progetti e le nostre collaborazioni, e per fare appassionare anche voi al mondo della birra artigianale come lo siamo noi!
In particolare, ci sara’ la possibilita’ di assaggiare la nuovissima (e al tempo stesso “antichissima”!) Etrusca, ormai pronta per l’assaggio dopo una lunga attesa. La nostra “archeobirra”, realizzata in collaborazione con Teo Musso e Sam Calagione, sara’ anche protagonista del Laboratorio La Birra Archeologa, sabato 27 ottobre alle ore 17 (ma i posti sono ormai esauriti!) con Leo, Teo e Sam e la partecipazione di Patrick McGovern, direttore scientifico del Laboratorio di archeologia biomolecolare dell’Università di Pennsylvania, e Duccio Cavalieri, biologo computazionale presso la Fondazione Edmund Mach dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, che sono stati i preziosi consulenti scientifici di questa avventura.
Leonardo partecipera’ anche all’incontro Come nasce una birra – domenica 28 ottobre alle 16:00 – in cui raccontera’ (aiutato da qualche assaggio!) il “processo creativo” e di studio che c’è dietro una birra, in particolare a quelle piu’ inusuali e sperimentali.
Vi lasciamo con uno dei “consigli per gli acquisti” dei Personal Shoppers del Salone – studenti dell’Universita’ di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, disponibili a guidare i visitatori lungo dei percorsi a tema per non “perdersi” tra la troppa scelta della manifestazione – che naturalmente non possiamo che condividere!