Oyster Day: cronaca di una giornata tra birra e mare… in montagna!

Al Nuovo Birrificio e’ tornata la calma (sempre relativa) dopo l’Oyster Day e possiamo fare un bilancio della giornata. Per noi, serve una sola parola: bellissima! Con un pizzico di fortuna, una volta che il nebbione della prima mattina si e’ dissolto abbiamo avuto anche il sole e lo spettacolo delle montagne innevate. Siete venuti in tanti, e il birrificio e’ stato “invaso” per un giorno da produttori – e prodotti buonissimi – amici, appassionati, curiosi, colleghi… e cuochi!

Lavori in corso

In questi giorni il Nuovo Birrificio di Spedino e’ piu’ caotico del solito, e non solo in vista delle feste natalizie. Stiamo infatti facendo qualche lavoretto per ampliare gli spazi dedicati all’accoglienza e alla degustazione e vendita delle birre. Insomma, con il nuovo anno ci troverete… piu’ belli di prima!

Equilibrista 2010 ultimo round

E’ cominciata ieri l’ultima fase della preparazione dell’Equilibrista 2010. Dopo la prima fermentazione e l’aggiunta del liqueur de tirage, dopo aver riposato diversi mesi in bottiglia e dopo il remuage, e’ arrivato il momento della sboccatura. Tecnicamente, questo termine – in francese, degorgement – indica appunto l’ultima fase della lavorazione degli spumanti realizzati con il metodo classico o champenoise che serve ad eliminare le fecce dei lieviti che si sono accumulate verso il tappo durante la sosta sulle pupitres.

Parigi val bene una birra

Parigi val bene una birra, o anche un paio. Pure nella capitale francese c’è un bel movimento legato alla birra artigianale, anche grazie alla nuova (più o meno nuova, a dir la verità) ventata portata dalla bistronomie, fusione tra alta cucina e posti (e prezzi) semplici inaugurata da alcuni chef come Inaki Aizpitarte dello Chateaubriand (11 posto secondo la classifica dei S. Pellegrino World’s 50 Best Restaurants 2011, menu degustazione a 45 euro).